Per tradizione a FIRENZE il giorno di Pasqua si celebra lo SCOPPIO DEL CARRO che si svolge dal XII secolo.

La tradizione vuole che la celebrazione sia nata al ritorno dalla Terrasanta di Pazzino de Pazzi nobile fiorentino, che si era comportato eroicamente nella conquista di Gerusalemme e aveva riportato a casa alcune pietre staccate dal Santo Sepolcro.

Con queste pietre, custodite nella Chiesa dei Santi Apostoli, si accende il fuoco che, al mattino del giorno di Pasqua, viene portato fino all’altare maggiore della Cattedrale dove si sta celebrando la messa. Al momendo del “Gloria” il sacerdote utilizza questa fiammella per accendere una miccia che, sotto forma di colomba, va a colpire una parte precisa del carro (o “Brindellone” come lo chiamano i Fiorentini) precedentemente parcheggiato davanti alla Cattedrale del Duomo di Firenze.

Se il volo della Colombina è preciso e senza intoppi, il carro esploderà in un tripudio di colori e di rumori.Secondo la leggenda se tutto procede senza intoppi, gli agricoltori possono aspettarsi un’annata di buoni raccolti.

Questa tradizione tipicamente Fiorentina, è molto conosciuta in Toscana e tanti sono i turisti che affollano la Piazza del Duomo per questa stupenda e magnifica manifestazione che mette in risalto la gioia per la Resurrezione la Domenica di Pasqua a Firenze.